Ogni donna può essere Musa
Pare proprio che l’erotismo di Pornobello sia diventato di dominio pubblico almeno da queste parti! “Ogni donna può essere una musa” ecco l’intervista per Affari italiani di Giuseppe Sinaguglia.
La pornografia di pornobello mi ricorda i film dove Lino Banfi o Pierino sbirciavano dalla serratura le erotiche nudità di Barbara Bouchet o di Edwige Fenech, commedie all’italiana che hanno sicuramente alimentato l’immaginario collettivo di generazioni e generazioni di solitari maschietti. L’ispirazione per i tuoi lavori invece da dove viene?
Certo che film, riviste, e soprattutto internet offrono tanti spunti, ma perché prendere ispirazioni di seconda mano quando puoi coglierle direttamente dalla fonte? Le donne che conosci, quelle degli altri o quelle che ti camminano accanto per strada, ogni donna può essere una musa.Gli animali sembrano essere i compagni preferiti per gli stuzzicanti giochetti delle tue avvenenti ‘donnine’. Come mai? Spesso solitarie, niente sesso di coppia?
Sai, le “donnine” Pornobello sono un po’ le nipoti delle Pin-up degli anni ’40, non le vedi mai accompagnate. Sempre sole e pronte a sedurti. E poi all’interno di una coppia il repertorio è un po’ monotono, invece una donna sola e in attesa del principe azzuro (o di te) può sperimentare forme di erotismo alternativo.Preferisci la pornografia più spinta o l’erotismo velato?
Un po’ entrambi… sì ecco, un erotismo più spinto!Occorre essere ironici e sornioni e non prendersi troppo sul serio, sei d’accordo con il luogo comune che le donne per conquistarle bisogna farle ridere?
Non saprei. Le donne non sono mai un luogo comune: a qualcuna piace ridere e a qualcun’altra piace piangere, ma a tutte piace godere… nel senso più ampio del termine.Che ne pensano le donne delle tue opere?
Sono le più interessate e ne sono divertite. Tante ci si rivedono e mi dicono “Quella sono proprio io!” o “Quella ha il mio fondoschiena!” o “Ma dai! Questa è una mia fantasia!” oppure “Questa è da provare!”…Il sesso è sempre stato uno dei temi più rappresentati dagli artisti d’ogni tempo, quale opera citeresti come la più eccitante?
L’estasi di Santa Teresa d’Avila del Bernini… ed è ancora più eccitante se si pensa che si trova in una chiesa (Santa Maria della Vittoria in Roma).Di solito ai colori si associa sempre un particolare significato come ad esempio al rosso si associa l’amore o la passione. Che colore associeresti alla pornografia?
Il rosa… naturalmente.Giuseppe Sinaguglia.